In occasione della recente edizione 2019 del Premio biennale dell’Unione Europea per l’Architettura Contemporanea Mies van der Rohe, il progetto della sede industriale di Prada a Valvigna, già vincitore del Premio Brand and Landscape del CNAPPC nel 2016, è stato annoverato tra i progetti finalisti.
© Alessandro Ciampi courtesy Prada © Alessandro Ciampi courtesy Prada
Il complesso, situato nel territorio della Val d’Arno e interamente concluso nel 2017, è stato progettato dall’Architetto Guido Canali e dal suo studio Canali Associati. L’intervento ha visto un impiego importante di strutture in carpenteria metallica e di 5000 mq di superficie di serramenti e di facciata, per le quali opere Promo S.p.A. è stata coinvolta attivamente già dalle fasi di progettazione e ideazione, fino alla produzione ed installazione, realizzando quella cura dei dettagli caratteristica delle opere di Canali e che ha consentito al progetto di arrivare tra i finalisti. In particolare, nel progetto è stato impiegato, oltre al sistema Polyedra Sky 50, la facciata Vision 35 P, sviluppata ad hoc per Prada e nata dal confronto tra l’Architetto, Metra e lo studio tecnico di Promo e certificata da Istituto Giordano.
© Agostino Osio courtesy Prada © Agostino Osio courtesy Prada
Il complesso si articola su differenti livelli ed è caratterizzato da un’elegante struttura portante in acciaio e dallo stretto rapporto con la natura circostante. L’inserimento dell’opera all’interno del territorio è mitigato dalla presenza di numerose aree verdi e l’intervento si dimostra particolarmente virtuoso sia sotto il profilo ambientale, sia in relazione alla qualità della vita degli impiegati e degli operai a cui questi spazi sono destinati. Le grandi vetrate continue, aperte sulla rigogliosa vegetazione, consentono alla luce di filtrare e diffondersi perfettamente all’interno di tutto l’ambiente, consentendo di evitare l’alienazione dei lavoratori.
© Maurizio Paradisi courtesy Prada
Svettano invece gli uffici direzionali, caratterizzati dal sistema di facciata Vision 35 P, minimale e sottile circa 3 cm, sviluppato con il supporto e la collaborazione dell’ufficio tecnico di Promo S.p.A. Grazie a questo sistema l’architetto ha potuto mantenere al minimo le dimensioni dei profili, attenendosi al concept del progetto.
Di questo progetto ha parlato recentemente anche Architetti.com, in un articolo di cui è possibile prendere visione qui.